In Allattamento, Articoli

Spesso le persone non capiscono come mai il rispetto del Codice Internazionale per la commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno redatto dall’OMS e dall’UNICEF sia così importante per le associazioni che si occupano di tutela e sostegno dell’allattamento.

Spesso il nostro rigore nel pretendere il rispetto del Codice OMS-UNICEF viene scambiato per fanatismo.

Ci sono purtroppo argomenti complessi che richiedono una trattazione approfondita e dettagliata e difficilmente lo spazio limitato di un post riesce a fornire tutte le informazioni.

La complessità richiede una comunicazione più estesa per garantire una comprensione accurata.

La storia della nascita degli strumenti e delle leggi a tutela dell’allattamento materno, la storia di come le multinazionali siano riuscite a vendere a caro prezzo un “prodotto” che non è paragonabile al latte materno ma che ormai, grazie a una comunicazione studiata e a tecniche di marketing spesso scorrette viene percepito come di pari livello, e che ogni mamma se adeguatamente informata e opportunamente sostenuta è in grado di produrre, è raccontata in questo video.

 

https://www.youtube.com/watch?v=iDC-jfZ3aAk

 

Quando saranno finalmente primari gli interessi di salute pubblica e non il profitto, quando si finanzieranno le banche del latte e non progetti volti ad aggirare il codice di tutela, quando la popolazione stessa chiederà il rispetto della salute a partire dalla nascita ogni bimbo potrà avere accesso, gratuitamente, all’alimento che madre natura ha pensato per lui.

Non mi sto contraddicendo, ci sono casi in cui la madre assume farmaci incompatibili, rari casi di ipoplasia mammaria o altre patologie che non permettono una piena produzione ma sono davvero l’eccezione e richiedono una integrazione di latte affinché ci sia una crescita adeguata, mi imbatto però molto più spesso in donne che hanno ingorghi e mastiti e che quindi producono più del necessario, hanno congelatori pieni di latte materno e risulta loro difficile donare perché non sanno come muoversi e le banche del latte sono ancora troppo poche (Leggi l’articolo).

Se hai voglia di approfondire l’argomento puoi consultare il sito IBFAN www.ibfanitalia.org

Se hai bisogno di informazioni per il tuo allattamento puoi consultare il nostro sito www.allattamentoedintorni.it

 

Laura Cocchetti

Consulente professionale in allattamento IBCLC

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